Dal Sudafrica, il Maverick, tabacco mentolato molto umido appena acquistato
Col tempo i sudafricani seccano e perdono molto in termini di peso, sarebbe opportuno farli rinvenire lasciando la scatola aperta sul davanzale durante un temporale, o una giornata di pioggia, per permettere all'umidità di ridare tono al tabacco, evitando assolutamente però di far entrare l'acqua nel tabacco (meglio sarebbe coprire la scatoletta con un fazzoletto pulito).
Tabacchi brasiliani. Sono molto particolari, quasi tutti molto profumati e saporiti, che ricordano bene la loro provenienza. Anche i non-tabacchi do Brazil, sono particolari, gustosi ed appaganti.
Scoperto di recente grazie ad un attento appassionato di Cagliari,
questo tabacco schietto e profumato, ricorda un pò certi nostri italiani.
Nazione: MAROCCO.
Ancora scatoline di tabacco da fiuto brasiliano.
Bellissime, non c'è che dire, collezionarle e poi, fiutare il contenuto
è una doppia soddisfazione!
Veramente naif e spartane quelle con un semplice timro sul coperchietto: consiglio spassionato: compratele quando le trovate, non lasaciatevele scappare...
Una piccola collezione anonima
Tabacco USA dal sapore di medicinale: il gusto è proprio quello di un colluttorio farmaceutico.
Altro tabacco USA, questo però è una vera delizia: le apette non deludono.
Tabacco da fiuto al miele?
Sensazionale!
Attenti ai Neri Samuel Gawith !!!
Sono la gioia dei nasatori più smaliziati, degli amanti della Foglia.
I tabacchi neri SG sono grossi, alcuni addirittura ricordano i pallini da caccia, non facili da assumere, specie per i novizi.
Ad esempio, il Black Rappee, se preso in quantità anche di poco eccessiva,
può causare un doloroso bruciore alle parti alte del naso,
dura poco, ma dà fastidio.
Prudenza, quindi, d'altra parte, ne basta così poco per godere intensamente
di questi tabacchi quasi selvaggi, molto molto inglesi!
Non-tabacco Bernard al mentolo-cola
Meritevole tabacco Chapman, una bella scoperta.
Le scatolette di cartone Bernard: da tempo fuori produzione,
sono dei miti assoluti nel campo del tabacco da naso.
Io ne ho ancora qualcuna, ma non ho avuto purtroppo il piacere di averle tutte: cosa non darei per avere l'ultima in basso a destra, quella con l'abete.
E' il Fichtennadel, tabacco al pino, che ora è riproposto in anonime scatolette di plastica: pare che anche l'aroma sia alquanto cambiato, in peggio.
Così ho letto su alcune recensioni, però a me non dispiace.
Fortunatamente, è rimasto il disegno, ma il fascino, la meraviglia e
la suggestione della scatolina in cartone, sono perduti per sempre.
Non lasciatevi trarre in inganno: quasto delizioso tabacco USA, nonostante il disegno,
non sà assolutamente di cilegia, altrimenti la scatola sarebbe già finita da un pezzo !
Questo Chapman non l'ho ancora provato
Ecco altri due statunitensi dai disegni strabilianti.
Prima di deciedermi a comprare i tabacchi da fiuto all'estero,
sognavo e disperavo, queste scatole affascinanti mi riempivano di meraviglia, ma non sapevo dove comprare, come pagare, in contrassegno
poi neanche a parlarne, solo carta di credito...
Poi il grande giorno è arrivato anche per me, sotto forma di bonifico bancario, costoso ma veloce e sicuro: finalmente scatole, disegni e sapori esotici diventavano realtà anche per me!
Bidis
Li fumai nel 1987, a Milano, ospite di un amico conterraneo.
Vengono dall'India, dentro quelli fumati da me c'era dell'ovatta,
e passata la curiosità iniziale, facevano letteralmente schifo...
Venivano venduti nel mercatino di Sinigaglia da certi giovani a dir poco 'alternativi' in minuscole bancarelle, ed il costo era minimo, credo 1000 lire a pacchetto, dove ce n'erano 5 o 10, non ricordo.
Il sapore era nettamente di foglie fresche bruciate, l'ovatta
forse era aromizzata con qualche olio od essenza, comunque
alla fine, me ne avanzarono diversi, al mio ritorno a casa,
dopo qualche tempo, li sbattei via...
Tabacchi da mastico Ifrikia: belle le scatole, da collezionare
tremendo il contenuto...
Questa scatoletta qui sopra vale da sola il prezzo di listino.
Fantastico il disegno, la scritta in arabo e la serigrafia
leggermente zigrinata.
Ideale per metterci il tabacco da fiuto.
Nel Febbraio 2008, il mio primo acquisto via Internet:
il Mc Christal, un classicissimo che però mi stancò
in men che non si dica.
Marzo 2008, prima ed unica esprienza con i tabacchi da mastico
Oliver.
Il Tropical non era male nel sapore, ma il tabacco da mastico
proprio non è roba per me...
Non ho mai assaggiato i polacchi 'Trei Mosquetieres'
Anno 2009, Sei campioncini in regalo direttamente dall'India:
La nota Casa Dholakia li spedì a mezzo mondo
dentro dei sacchettini di stoffa ricuciti al posto di pacchetti
cartonati!
Noi non possiamo neppure immaginare la condizione inumana che ancora persiste in ampie zone del Subcontinente...
Carhart's Scotch Snuff U.S.A.
Secco, sapido e forte, tanto forte.
Per Nasatori Provetti...
Ed eccolo! Il Mitico Checkerberry, amato od odiato,
il tabacco da naso USA dal sapore di colluttorio orale...
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Bronchi e polmoni d'acciaio...in fumo...cosa non si fà per un grammo | | |
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di effimera notorietà...
Altro Tabacco statunitense. Mai provato.