ZWEIMUHLEN GINGER BREAD
Olanda, terra di coffee-shop e birrerie, da un pò di tempo
anche di tabacchi da fiuto.
E che tabacchi!
Le polveri della formidabile Casa Zweimuhlen (nota anche come
De Kralingse e Molens), sono tra le mie preferite, e si pongono
senz'altro subito dietro a Bernard e a Poschl, nell'olimpo dei
tabacchi da fiuto, almeno nei gusti del sottoscritto.
Ogni anno la premiata ditta, sforna uno o due tabacchi nuovi,
che sono sempre strepitosi, (raramente fallisce), per la gioia
dei cultori, nasatori incalliti e viziosi della snuffata tabagifera.
Il Ginger Bread, presente da due o tre anni circa, non fà
eccezione.
Trattasi di tabaccho chiaro, leggermente granuloso, paglierino,
piuttosto arido e ben separato.
Annusato senza fiutarlo tramanda un lieve aroma di noci,
di nocciole torrefatte, anche di macis (l'arillo, il guscio della
noce moscata).
Ma è nel naso, che si viene inondati da un potente getto di
profumi che vanno dalle spezie fini allo zucchero caramellato
(se assunto in dose massiccia).
Il sapore del Ginger Bread mi ricorda il Prumysl, tabacco
della disciolta Cecoslovacchia, ma ancora più forte e
carico di sapore, nonchè dell'indiano American Pie.
Non mi dilungo oltre, solo provandolo riuscirete a capire
il mio entusiasmo per questo ennesimo centro fatto dalla
prestigiosa Casa Molens.
Ai voti, 17\20.
GINGERBREAD BISCOTTI
Olanda, terra di coffee-shop e birrerie, da un pò di tempo
anche di tabacchi da fiuto.
E che tabacchi!
Le polveri della formidabile Casa Zweimuhlen (nota anche come
De Kralingse e Molens), sono tra le mie preferite, e si pongono
senz'altro subito dietro a Bernard e a Poschl, nell'olimpo dei
tabacchi da fiuto, almeno nei gusti del sottoscritto.
Ogni anno la premiata ditta, sforna uno o due tabacchi nuovi,
che sono sempre strepitosi, (raramente fallisce), per la gioia
dei cultori, nasatori incalliti e viziosi della snuffata tabagifera.
Il Ginger Bread, presente da due o tre anni circa, non fà
eccezione.
Trattasi di tabaccho chiaro, leggermente granuloso, paglierino,
piuttosto arido e ben separato.
Annusato senza fiutarlo tramanda un lieve aroma di noci,
di nocciole torrefatte, anche di macis (l'arillo, il guscio della
noce moscata).
Ma è nel naso, che si viene inondati da un potente getto di
profumi che vanno dalle spezie fini allo zucchero caramellato
(se assunto in dose massiccia).
Il sapore del Ginger Bread mi ricorda il Prumysl, tabacco
della disciolta Cecoslovacchia, ma ancora più forte e
carico di sapore, nonchè dell'indiano American Pie.
Non mi dilungo oltre, solo provandolo riuscirete a capire
il mio entusiasmo per questo ennesimo centro fatto dalla
prestigiosa Casa Molens.
Ai voti, 17\20.
GINGERBREAD BISCOTTI