sabato 14 dicembre 2013

AAK. WILSON BRUNSWICK FINITO MALE


Tabacchi da casa, ormai sempre e solo in tabacchiera.
Si evitano improvvidi spargimenti, si conservano meglio
gli aromi, le prese sono più facili e comode.
Volontà di consumare un pò di quei tabacchi 
che non prendo mai, o che sono invecchiati
restando intonsi o quasi.
Solitamente non rappresentano un problema,
ma il Wilson Brunswick, nella sua scatoletta
di metallo, poco fà, era una polveraccia senza
profumo o quasi (lo stesso profumo dei due 
Princes), secca e poco piacevole da vedersi.
Non ce l'ho fatta proprio, il mio naso non
ne ha voluto sapere, e quindi, tutti i cinque
grammi, sono finiti nel grosso vasetto di
plastica dove un tempo c'erano state le 
minuscole prugne secche cinesi...

In tabacchiera, è andato il Dholakia Ice Cool.
Dholakia è una Casa che non tradisce, i suoi
fiuti sono una garanzia di qualità, io preferisco
a tutti i modi il tipo indiano, quello impalpabile
e fortemente aromatico, sono comunque 
gradevoli anche i 'tipi europei', che sono
molti, anche se alcune specialità ed accostamenti
sono un tantino azzardati e comunque deludenti
in termini di gusto (esempio lampante 
quello al formaggio e champagne).
Per fortuna il tabacco base è accettabile,
pur non essendo davvero nulla di che.
Dicembre in esterni totalmente dominato
dal Molens A\P, inconfondibile col suo
aroma bigusto Latakia-Pino Silvestre.
La scatoletta del Wilson Brunswick, come
altre, non la getto ma la conservo: un domani
posso sempre rivenderla su e-bay, dove se ne 
vedono...di belle, antiche e moderne.
Per il momento, le faccio crescere di numero,
poi si vedrà...